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Un giorno, passati i sessanta, mi è venuta voglia di seguire un corso di scrittura creativa. Avevo passata la vita di fronte al foglio di carta, mai dietro. Quelli che trasporto sul mio blog Lapis Haematites sono gli esercizi in classe e a casa seguiti da Antonella Iadicicco. Sono le aperture verso mondi inesistenti, a volte tanto vicini altre così lontani. Che piacevole fatica aprire i varchi attraverso i quali prendono forma luci, suoni, odori, persone, fatti. Come in un diario lascio qui i miei viaggi. Se qualcuno tra i lettori saprà farli entrare in se per pochi minuti, sarà mio piacere aver regalato piccole emozioni.

venerdì 14 novembre 2014

HANG E GUBAL. DUE NUOVI STRUMENTI MUSICALI.

Uno strumento musicale a forma di ufo ed un suono a metà tra l'ancestrale e l'alieno? C'è e si chiama Hang (Mano) è nato nel 2005, ha anche partorito un/a figlio/a nel 2014 il Gubal. Ma partiamo
dall'inizio!

Il mio incontro risale a poco tempo fa con un video degli Hang Massive, un duo che suona uno strano strumento formato da due conchiglie con incavi tondi laterali ed una protuberanza superiore chiamato Hang. Il suono mi ricorda una campana tibetana ed un gong insieme. Irretito dal suono e dal ritmo comincio una piccola ricerca. Subito mi colpisce lo spirito del duo: il loro sito web invita a preordinare per pochi euro il loro prossimo cd al fine di poterlo produrre. Ma non si limita a questa forma di sovvenzione. Ne inventa tante altre: il cd firmato, il biglietto per un concerto in streaming, gli orecchini a forma di hang, dvd, poster e magliette firmate, un video messaggio di ringraziamento personalizzato (60 euro), fino ai più costosi incontri al caffè (180 euro), pranzi ( 600 euro), concerto privato a casa tua (3700 euro) fino a nominarti Produttore Esecutivo del loro cd per importi di circa 6000 euro. Ingegnosi.



Proseguendo scopro che ci sono altri artisti che utilizzano l'hang: Danny Cudd, Victoria Grebezs, The Many Rivers Ensemble, Bleecker, Digital Samsara

A questo punto la curiosità sull'Hang è elevata. Da dove viene, chi lo costruisce e come?
Tutte le risposte mi arrivano dal sito ufficiale della PanArt, sede a Berna, Svizzera, dove capisco che ci troviamo di fronte ad una società inusuale soprattutto per la passione maniacale con la quale sviluppa il proprio progetto. Partendo proprio dal materiale che deve prendere vita esattamente come loro vogliono, con quel tipo di compressione ed elasticità. Cercano in tutto il mondo artigiani che sappiano soddisfarli, ma da quel che leggo è tanto difficile... Gli ordini per l'acquisto superano i due anni!
Ma le sorprese non finiscono qui. Non contenti sviluppano un secondo strumento partendo dall'esperienza Hang. Nasce nel 2014 il Gubal, definito una orchestra nelle nostre mani. A mio avviso con un suono ancora più completo e profondo grazie a piccole ma sostanziali modifiche strutturali, alcune visibili ad occhio nudo. Per assaporarle appieno consigliano di ascoltarle con buone cuffie e/o altoparlanti.




Fascino, sperimentazione, passione ed innovazione. Ma sarebbe tutto inutile se non ci fosse anche il suono ed il cuore, ed io nel Gubal ed ancor prima nell'Hang li ritrovo.

Per chi volesse ascoltare di più clicchi qui.

2 commenti:

  1. Bellissimo suono , come potrei contattare Felix Rohner per capire come fare per provare uno strumento ed ordinarne uno ? Chi mi può aiutare ?Grazie
    ishulauro@gmail.com

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  2. Ciao Lauro. L'unica soluzione che abbiamo e' affidarci al loro sito e scrivere all'indirizzo fornito: PANArt Hang Manufacturing Ltd.Engehaldenstr. 131, 3012 Bern, Switzerland. Further publications by PANArt you will find in the Hang Library on www.hangblog.org

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